Rimini | Salute, un riminese su 10 ha l'epatite, ma forse non lo sa
Un riminese su 10 ha l’epatite, dice oggi l’Ausl di Rimini. Rifacendosi alla recente audizione a tema in Senato, nel corso della quale è stato fatto presente che circa il 4% della popolazione italiana presenta una infezione cronica da virus epatitico e che ben un italiano su 10 ha una alterazione persistente degli esami epatici, interviene oggi Giorgio Balladini, direttore dell’unità operativa di Medicina Interna II dell’ospedale “Infermi” di Rimini.
“Questi dati portano a pensare che in provincia di Rimini, in linea con tale dato, le persone con queste problematiche siano oltre 30.000. E molti di essi ne sono affetti senza saperlo. Le epatiti, infatti, che siano dovute a virus o alcol o all’obesità, possono anche avere un andamento silente nel tempo, non dare sintomi”. Oggi, conferma l’Ausl, la più frequente causa di alterazione degli esami epatici anche a Rimini è quella cosiddetta “metabolica”, ovvero legata all’accumulo di grasso nel fegato, frequente ad esempio nei pazienti sovrappeso. (Dire)